giovedì 14 agosto 2008
Appigli
Seguiamo orizzonti e caldi lidi per non sentir freddo, scoprendo che il vento soffia invece verso nord... Mai meta è stata tanto lontana e sfuggente... Continuamo però a seguirla, bendati, senza più sentire questa nave in pezzi... Ci tappiamo le orecchie ma non riusciamo ad ignorare il suono di ciò che lasciamo... Un suono che batte nel nostro petto, il suono della vita.. che non desideriamo più. E' tempo di ammainare le vele... e seguire la corrente... Il vento che ora passa fra le mani. è un vento umido e caldo... Che renda fertile i miei aridi campi....
domenica 3 agosto 2008
Grazie
Grazie
per la vita, per l'aria che respiro, per il mondo che riesco a vedere con questi occhi... Per le mie mani e le mie gambe...Per i passi che muovo... grazie